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Fig.1: Ricostruzione facciale dell'Homo Naledi, 2016, arc-team, Cicero Moraes







INTRODUZIONE

L'Uomo Naledi è un Ominide estinto del Genere Homo i cui resti fossili, risalenti ad un periodo compreso tra 335.000 e 236.000 anni, sono stati rinvenuti, nel 2013, in un sistema di Caverne in Sud Africa. I numerosi reperti fossili, quasi 1500, hanno consentito di conoscere molto bene questa Specie appartenente alla linea evolutiva dell'Homo Sapiens. Le caratteristiche fisiche lo pongono in una posizione intermedia tra l'Austalopitheco Afarensis e il Genere Homo.

 

 

 

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 Fig.2: Cranio ricostruito dell'Homo Naledi, 2015, o.p. Martinyl 

 

 

 

 CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA PARZIALE
 DELLA SPECIE HOMO NALEDI

ORDINE	PRIMATI
SOTTORDINE	HAPLORRHINI
INFRAORDINE	SIMILFORMES
PARVORDINE	CATARRHINI
SUPERFAMIGLIA	HOMINOIDEA
FAMIGLIA	HOMINIDAE
SOTTOFAMIGLIA	HOMININAE
TRIBU'	HOMININI
SOTTOTRIBU'	HOMININA
GENERE	HOMO
SPECIE	H.NALEDI

 

Fig.3: Posizionamento geografico deI ritrovamenti dell'Australopithecus Africanus.. Disegno di Luciano Jori

Dalla comparsa del primo Australopithecus Africanus alla "nascita" dell'Homo Sapiens intercorrono circa 130.000 anni !

 

 

 

PFig.4: Percorso evolutivo del Genere Homo. Disegno di Luciano Jori

N.B. Nella Tab. sopra esposta, non è indicata la "posizione" dell'Homo Cepranensis, in quanto ancora non ben classificabile; si ritiene possa essere assimilabile all'Homo Erectus.

Le Datazioni approssimative, si riferiscono , tranne che per il "Sapiens", all'Estinzione della Specie

 

 

 

Di tuute le Specie, fino ad ora scoperte, del Genere Homo, l'unica vivente è l'Homo Sapiens!

 

 

Alcune informazioni sull'Homo Naledi

SPECIE	ANNI FA	LUOGO	Alt.m./Peso Kg.	Vol.cm3 Cervello
NALEDI	335/230 Mila	AFRICA.	1,5 - 45	450

 

 

 

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Fig.5: Scheletro dell'Homo Naledi, 2015,ehfesciences.org, Lee Roger Berger research team.